Benvenuti nel Camping Lo Schioppo

Zompo Lo SchioppoImmersa nel verde, la Riserva Naturale di “Zompo lo Schioppo” è una delle più belle mete naturalistiche d’Abruzzo ricca di acqua e sorgenti naturali. 

Conosciuta in particolare per la presenza di una cascata naturale con un salto (zompo) di circa 80 m. (provocando, quando fuoriesce, un fragore simile ad uno schioppo) da cui il nome di “Zompo lo Schioppo”

Proprio nel cuore di questo paesaggio, sorge il “Camping Lo Shioppo”, che nel pieno rispetto dell’ambiente circostante, offre una vasta area attrezzata con strutture in muratura per il campeggio in tenda, roulotte e camper.

Nel corso degli anni, il campeggio è diventato luogo di vacanza privilegiata per molti gruppi di giovani organizzati (atleti,scout,parrocchie e scuole), disponendo al proprio interno di una costruzione in muratura,dotata di cucina attrezzata, in grado di ospitare al chiuso, in autogestione, 60/70 ragazzi.

Trovandosi il campeggio al centro di questo naturale anfiteatro, è anche punto di partenza di sentieri escursionistici di varie difficoltà, per avventurarsi alla scoperta della Riserva e per meglio conoscere la varia vegetazione flora e fauna.

Il campeggio è particolarmente adatto a persone che amano la quiete e la tranquillità pertanto non sono graditi schiamazzi o abbai. Noi attribuiamo grande importanza al consentire a coppie e famiglie tranquille un rilassante periodo di vacanza e al creare la giusta atmosfera per rendere tutto ciò possibile. Questo significa che noi, sin dal principio, vogliamo rendere nota la filosofia del nostro luogo per vacanze.

[regolamento del Camping Lo Schioppo]

 

Uncategorised

2° week-end 26/28 luglio - programma

venerdì 26 LUGLIO ore 16 -18 Laboratorio di Tammorra a cura di Armando Rotilio

ore 18 MITI D'ACQUA O Thiasos TeatroNatura con Sista Bramini, musica dal vivo Camilla Dell'Agnola.

ore 20,30 Autobiografia Collettiva dei Cittadini di Morino

TEMPI DI COTTURA cena spettacolo (a prenotazione € 15,00 adulti € 10 bambini)
a cura del Teatro Lanciavicchio

sabato 27 LUGLIO
ore 17 -19 Laboratorio di Tammorra a cura di Armando Rotilio
ore 21 Teatro contemporaneo ITALIANESI Scena Verticale
di e con Saverio La Ruina

ore 22.30 Concerto Musica Popolare
Vitivinicola Italo Abruzzese

domenica 28 LUGLIO
ore 16,30 -18 Laboratorio di Tammorra a cura di Armando Rotilio
ore 18 Rassegna di Teatro per Ragazzi L'AVVENTUROSA STORIA DI RICCARDO CUOR DI CAVALLO Teatro Lanciavicchio

Ore 21 Teatro contemporaneo PENSIERI SOMMERSI Asscult Arti E Spettacolo Giancarlo Gentilucci

2° week - end 26/28 luglio programma

venerdì 26 LUGLIO
ore 16 -18 Laboratorio di Tammorra a cura di Armando Rotilio
ore 18 MITI D'ACQUA O Thiasos TeatroNatura con Sista Bramini, musica dal vivo Camilla Dell'Agnola.
ore 20,30 Autobiografia Collettiva dei Cittadini di Morino
TEMPI DI COTTURA cena spettacolo (a prenotazione € 15,00 adulti € 10 bambini)
a cura del Teatro Lanciavicchio

sabato 27 LUGLIO
ore 17 -19 Laboratorio di Tammorra a cura di Armando Rotilio
ore 21 Teatro contemporaneo ITALIANESI Scena Verticale
di e con Saverio La Ruina
ore 22.30 Concerto Musica Popolare
Vitivinicola Italo Abruzzese

domenica 28 LUGLIO
ore 16,30 -18 Laboratorio di Tammorra a cura di Armando Rotilio
ore 18 Rassegna di Teatro per Ragazzi L'AVVENTUROSA STORIA DI RICCARDO CUOR DI CAVALLO Teatro Lanciavicchio

Ore 21 Teatro contemporaneo PENSIERI SOMMERSI Asscult Arti E Spettacolo Giancarlo Gentilucci

Programma week-end19/21 Luglio 2013

 

PROGRAMMA AMBIENT'ARTI 2013

venerdì 19 luglio

ore 17 -19 Laboratorio di Fotografia - basi sulla fotografia digitale a cura di Ikonografica

ore 20,30 Autobiografia Collettiva con i Cittadini di Morino

TEMPI DI COTTURA cena spettacolo

(a prenotazione € 15,00 adulti, € 10,00 bambini)

a cura del Teatro Lanciavicchio

sabato 20 luglio

ore 17 -19 Laboratorio di Fotografia - fotografia di scena a cura di Ikonografica

ore 21,30 Teatro Contemporaneo 120 KILI DI JAZZ di e con CESAR BRIE

 

 

 

120 kili di jazz

Ciccio Méndez vuole entrare a una festa per vedere la sua innamorata (che non sa di esserlo). Decide così di fingersi contrabbassista del gruppo jazz che allieterà la serata.

Méndez non sa suonare il contrabbasso, ma con la sua voce da uomo delle caverne imita alla perfezione il suono delle corde.

Dovrà riuscire a sostituire il vero contrabbassista del gruppo e a nascondere a tutti la propria incapacità di suonare lo strumento.

Dietro questo racconto si celano tre amori: l’amore non corrisposto per una donna per la quale si finirebbe all'inferno; l’amore per il jazz, che aiuta Ciccio Méndez a sopportare la sua immensa solitudine, e l’amore per il cibo, nel quale Ciccio trova brevi e appaganti rifugi e consolazioni.

Ciccio Méndez non è mai esistito. Nasce dalla cattiva abitudine di due amici robusti che ho perso di vista i quali, seduti ai miei fianchi in una classe del Colegio Nacional Sarmiento a Buenos Aires, mi facevano fare la parte del prosciutto nel panino, schiacciandomi in mezzo a loro.

César Brie nasce a Buenos Aires, Argentina.

Arriva in Italia a 18 anni con la Comuna Baires,gruppo teatrale di cui è cofondatore, recitando in più produzioni, dirette da Renzo Casali e Liliana Duca.
Si separa dalla Comuna nel 1975 e comincia a sviluppare un’arte apolide, a stretto contatto con le molte realtà incontrate in una vita passata per scelta in esilio.
Nel 1975 crea a Milano il Collettivo teatrale Tupac Amaru, Nel 1978 scrive e mette in scena lo spettacolo A ​Rincorrere il Sole, assolo sul suicidio, che anticipa in modo spietato e doloroso la sconfitta del movimento di lotta.

Segue E Tentavano infine di scappare, sul tema dell'elettroshock, e  Ehi,  lavoro sul tema della morte, in collaborazione con Danio Manfredini.


Dal 1981 al 1990 lavora insieme a Iben Nagel Rasmussen nel Gruppo Farfa e poi nel Odin Teatret di Danimarca nelle vesti di autore, regista e attore. Tra i titoli di questi anni: Matrimonio con Dio Talabot con la regia di Eugenio Barba. Dirige e scrive  Il Paese di Nod, che rappresenta insieme alla Rasmussen, sul tema dell'esilio.

Nel 1991, fonda in Bolivia il Teatro de Los Andes. Con questo gruppo ha creato spettacoli che partono dalla storia o dai classici, ma calati profondamente nell’attualità: una serie di lavori esemplari destinati a girare il mondo:Romeo e Giulietta, Ubu in Bolivia, I Sandali del Tempo, Solo gli

 

ore 22,30 Concerto jazz - FREE MAN QUARTET

domenica 21 luglio

ore 16,30-18 Laboratorio di Fotografia - reportage e documentazione a cura di Ikonografica

ore 18.00 Rassegna di Teatro per Ragazzi

PINOCCHIO e il diritto a non essere un burattino -

Coro delle voci bianche della società aquilana dei concerti B.Barattelli -Teatro Lanciavicchio

PINOCCHIO E I DIRITTI DI UN BAMBINO

 

 

 

 

di Stefania Evandro

con Stefania Evandro, Alberto Santucci, Rita Scognamiglio

Scenografia Antonio Silvagni /Ivan Medici

Costumi e Scenotecnica Lanciavicchio / Ivan Medici

Realizzazioni video Antonio Silvagni, Giuseppe Morgante

Disegni e animazioni Caterina Sebastiani

Musiche Originali Stefano Baiocco

Coro di Voci Bianche della Società Aquilana dei Concerti B.Barattelli

Regia di Antonio Silvagni

 

Il libro più conosciuto della letteratura per l’infanzia in italia, uno dei personaggi della letteratura più famosi nel mondo, la storia più utilizzata per films, cartoni animati, spettacoli teatrali , musical, fumetti videoclip e gag d’avanspettacolo, non c’era certo bisogno di un nuovo spettacolo del Lanciavicchio per raccontarcelo…. ‘diranno subito i miei piccoli lettori . No ragazzi avete sbagliato, c’era una volta …..un nuovo spettacolo teatrale che prova a dare ai geppetti, alle fate, ai gatti e alle volpi, ai grilli parlanti, alle balene alla giustizia, e a tutti gli altri una nuova possibilità di relazione con Pinocchio e il suo essere diverso, che non sia il confrontarsi con un pezzo di legno da scolpire ma con un elemento della natura da ascoltare e comprendere.

Il ribaltamento del punto di vista caratterizza le ultime produzioni di teatro per ragazzi del Lanciavicchio, in particolare la scrittura drammaturgica della regista Stefania Evandro, gettando le basi sui dettami della Filosofia per ragazzi che prevede spettatori che rimangano attivi dal punto di vista intellettuale, spettatori che possono anche essere spiazzati dell’azione teatrale e dallo sviluppo narrativo dello spettacolo, ma ai quali si danno grandi spazi di riflessione per la ricostruzione problematica delle vicende del protagonista messe in relazione con il proprio vissuto. Uno spettacolo sul mondo dell’infanzia, un infanzia maltrattata e bistrattata dal mondo degli adulti, infanzia alla quale non si riconosce capacità di riflessione nè di scelta, alla quale non si dà cittadinanza se non garantisce di aver abbandonato il paese dei balocchi, e sepolto il sogno di diventare-rimanere bambino. Ma anche un mondo dell’infanzia capace di pensare, creare connessioni, e farsi delle domande… consapevoli che le risposte degli adulti non sono più sensate delle… bugie di Pinocchio.

Così nella frase finale del libro di Collodi ‘ Come ero buffo quando ero un burattino e come ora son contento di esser diventato un ragazzino per bene!’ non lo sentiamo più solo come un lieto fine ma come una trasformazione che pone delle domande esistenziali ai giovani spettatori … cosa lascio, … cosa divento? Le tecniche utilizzate saranno come sempre molteplici: al centro il lavoro dell’attore, ma intorno le immagini create dalle scenografie e dai costumi faranno parte integrante della scrittura drammaturgica dello spettacolo così come i disegni e le animazioni proiettate nello spazio scenico.

 

Lo spettacolo è accompagnato dalle musiche degli archi e dei flauti eseguite dal vivo e dal Coro di Voci Bianche della Società Aquilana dei Concerti B.Barattelli.

 

Mostra sul brigantaggio e giochi d'epoca

 

CIVITELLA ROVETO

L'Associazione PETRAROLO con la collaborazione di

PATRIZIO COLUCCI,

presenta  la

MOSTRA SUL BRIGANTAGGIO E GIOCHI D'EPOCA

 

PRO LOCO di CIVITELLA ROVETO

Piazza San Giovanni

dal 10 al 20 agosto 2010

Info sul territorio




:: Zompo lo Schioppo ::
La suggestiva cascata di 80 m, la più alta dell'Appennino fra quelle naturali. Risulta molto bella anche per lo scenario che la circonda, infatti vi sono tante specie vegetali ed animali che vi vivono.


 

 

:: M. del Cauto ::
Lassù sopra lo Schioppo, ma molto più in alto, tra rocce scoscese ed inaccessibili, costruirono la Chiesetta della M.del Cauto.Scavata nella roccia come una grotta: due pareti sono addossate alla roccia e le altre due sono di pietra.

 


 

:: Ecomuseo ::

Tutto l'allestimento dell'ecomeseo mira ad ottenere il maggiore coinvolgimento possibile del visitatore che da semplice osservatore si trasforma in visitatore attivo.


:: Visita alle frazioni ::
Dal borgo di Morino Vecchio, sono nati nel fondovalle le due frazioni di Morino:Gancia e Rendinara. L'origine della ricostruzione in due nuclei è da attribuire a ragioni economiche.

comuneamico morino

 abruzzo

Segnalato su Parks.it

 

 La Via Dei Lupi

 

acsi2023 faitaabruzzo2023 acsi.webp

camping card international

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.